Quellʼantico pianto, quellʼantica fronde…
Donatella Restani
Musicologa
Abstract
Una giovane donna, ritratta di tre quarti, accenna un sorriso ambiguo e invita lo spettatore, con gli occhi, a distogliere lo sguardo, per poggiarlo sulla riga di un piccolo libro da tasca, su cui appunta l’indice della mano sinistra. Il gioco allusivo con cui Andrea Del Sarto, a Firenze, probabilmente tra il 1528 e il 1529, coinvolgeva lo spettatore e il lettore, è la ricerca del verso indicato e nascosto dalla copertina.