Il coro nella musica sacra di Giovanni Simone Mayr

Pieralberto Cattaneo
Artista Musicale

Abstract

Quando, nel 1802, Giovanni Simone (da vari anni ormai si firmava così, utilizzando la forma italiana del nome, in esplicito omaggio alla nazione dalla quale riteneva di aver attinto la maggior parte delle proprie competenze musicali) Mayr accetta con entusiasmo la nomina a maestro di cappella della Basilica di Santa Maria Maggiore a Bergamo, è probabile che i suoi contemporanei siano rimasti stupiti: per tutti i colleghi operanti nell’agone teatrale la direzione di una cappella era un ruolo ambito, ma solo per garantirsi una decorosa uscita di scena quando l’interesse del pubblico cominciava a scemare, mentre il bavarese stava proprio allora affermando il suo primato sui teatri della penisola, mantenuto anche con l’avvento dell’astro nascente Rossini almeno fino alla metà del secondo decennio del secolo.

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