Due frammenti in notazione germanico sangallese alla Biblioteca Estense di Modena

Stefania Roncroffi
Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti

Abstract

Nella Biblioteca Estense di Modena sono conservati vari frammenti con no- tazione musicale, per la maggior parte recuperati da legature di volumi ma- noscritti o libri a stampa. Particolare interesse destano due di questi, segnati α.&.1.0 n. 14a e n. 14b, che provengono da un antifonario con notazione musicale di matrice germanico-sangallese. Il testo, in scrittura carolina, tra- manda antifone e responsori per le feste dei santi Giovanni e Paolo e di san Pietro ma è ben leggibile solo da un lato della pergamena, inoltre è mutilo sia in senso orizzontale sia verticale: i due frammenti costituiscono ciascu- no circa una carta e mezzo del manoscritto originario, che aveva carte della misura di circa cm 22 × 17, un formato molto piccolo, in linea con la sua antichità. Probabilmente è stato confezionato a Bologna, forse per il mona- stero di San Colombano, poco prima della metà del secolo XI, negli anni immediatamente antecedenti la realizzazione del celebre graduale bolognese conservato nella Biblioteca Angelica di Roma col n. 123. Il ritrovamento dei due frammenti, particolarmente importanti per la loro antichità e la liturgia tramandata, aggiunge così un piccolo tassello alla ricostruzione di un am- biente culturale ricco e stimolante, in cui ha avuto origine l’elaborazione di una notazione musicale propria tipicamente bolognese, che con la sangallese mostra molti punti di contatto. 

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