Uno sguardo sul canto piano del dodicesimo secolo negli Abruzzi in un bifolio in beneventana della Cattedrale di San Pelino

Bibiana Vergine
Hollister, CA 95023 USA

Abstract

Un frammento-bifolio del dodicesimo secolo, facente parte di un graduale in notazione beneventana conservato nell’archivio della Cattedrale di San Peli- no a Corfinio negli Abruzzi, presenta significative somiglianze con graduali coevi copiati a Montecassino e a Benevento e nel contempo mostra la ri-con- testualizzazione delle tradizioni musicali, liturgiche e paleografiche locali per il suo utilizzo negli Abruzzi. Il presente contributo considera il contesto storico e il significato musicale dei canti contenuti nel frammento tramite l’analisi delle loro formule, delle melodie e della notazione. Il frammento, nonostante le somiglianze con i graduali beneventani, presenta caratteristi- che locali e arcaiche: l’inclusione di versetti offertoriali, la presenza di un formulario per i santi Lucia e Geminiano, l’omissione di un formulario per la festa della dedicazione di san Michele del 29 settembre, l’uso meticoloso di quilismi e liquescenze, una formula cadenzale divergente ricorrente nell’in- troito Dicit Dominus, e la presenza dell’alleluia Vos estis qui permansistis, che si trova notato qui e solamente in un’altra fonte beneventana. Queste parti- colarità aiutano a determinare l’origine del frammento, forniscono informa- zioni su come i canti potevano essere eseguiti e permettono di gettare ancora una volta uno sguardo interessante su come potevano apparire i numerosi manoscritti liturgici in scrittura beneventana negli Abruzzi. 

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