Alcuino, i grammatici e la trasmissione del repertorio gregoriano

Guido Milanese
Musicologo

Abstract

Il dibattito più stimolante che negli ultimi decenni si stia svolgendo nel campo degli studi gregoriani è sicuramente quello relativo alle vicende ‘preistoriche’ di quel repertorio liturgico cantato che usiamo definire appunto ‘canto gregoriano’ o ‘canto romano–franco’. Che cosa è avvenuto nel secolo e mezzo circa intercorso tra il momento in cui i contatti tra impero e papato generano quel repertorio e le nostre documentazioni scritte attestanti la diffusione delle notazioni neumatiche?

TAG