Petrarca e il suo tempo
Francesco Facchin
Musicologo
Abstract
Il rapporto di Petrarca con la musica è multiforme e complesso, tale da apparire sempre al limite tra un completo coinvolgimento dell’arte dei suoni nell’articolato della sua comprensione culturale e il circoscrivere quest’arte all’area più limitata – e quindi con minori implicazioni ‘culturali’ – del piacevole legato agli otia. Ciò nonostante, il legame è intenso se nel testamento, luogo dove ci si assicura di lasciare alle persone care oggetti e beni che presso loro potranno trovare continuità di vita, il Poeta dona all’amico ferrarese Tomaso Bambasio il suo leutum bonum, sottintendendo forse che ne possedeva, e ‘usava’, altri.